SCOPRI QUANDO E’ POSSIBILE INVALIDARE IL CONTRATTO DI FINANZIAMENTO COLLEGATO A UN SERVIZIO ACQUISTATO

SONO MOLTI GLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI EFFETTUATI CON UN CONTRATTO DI FINANZIAMENTO COLLEGATO.

In questo caso il consumatore acquista un bene (es. cellulare, computer, tablet, divano) o un servizio (es. prestazioni sanitarie, abbonamento palestra) non corrispondendo la somma interamente al momento della conclusione del contratto, ma rateizzandola attraverso la sottoscrizione di un ulteriore contratto di finanziamento con una Società terza (es. Fiditalia, Agos, Compass ecc.)

Si tratta di contratti collegati, ciò significa che se non viene adempiuto il primo anche il secondo contratto può essere risolto.

Attenzione però la procedura richiede un inadempimento grave della prestazione, una diffida legale di adempimento per poi far valere la risoluzione.

Spesso poi l’accoglimento della richiesta di risoluzione del contratto di finanziamento, passa per una stretta valutazione da parte della finanziaria sul reale inadempimento da parte del venditore.

Di seguito un esempio concreto della problematica, che ha riguardato un nostro assistito.

Il sig. X concludeva, con Società di servizi medici, contratto di prestazione di trattamenti odontoiatrici a fronte del pagamento della somma pari a € 5.302,00 e sottoscrivendo contestualmente con la Fiditalia S.p.a. un contratto di finanziamento a termine per cure odontoiatriche, per complessivi € 6.297,60, avente ad oggetto l’intero importo oltre gli interessi, da corrispondere in 48 rate mensili di importo pari a € 129,30.

Entrambi i contratti collegati venivano conclusi contestualmente nella sede operativa del negozio prestatore dei servizi odontoiatrici. Quindi il contratto con la finanziaria ha avuto natura di contratto concluso fuori dai locali commerciali di Fiditalia.

In particolare la prestazione suddetta aveva il seguente oggetto:

  • 6 impianti 12 elementi fissi in zirconio arcata inferiore

  • 6 impianti 12 elementi fissi in zirconio arcata superiore.

Il cliente iniziava regolarmente a pagare le rate del finanziamento, tuttavia le Società di servizi medici non adempiva alla propria prestazione, nonostante le numerose richieste di adempimento da parte del cliente.

In particolare il cliente veniva contattato per effettuare le operazioni propedeutiche all’intervento quali l’ortopanoramica e il dental scan. da effettuarsi esternamente. Successivamente lo stesso provvedeva alla consegna dei risultati positivi dell’ortopanoramica effettuata presso una Clinica.

Nonostante la documentazione utile per fissare l’intervento fosse tutta a disposizione e fossero stati operati i controlli propedeutici per i trattamenti sanitari concordati da addetti la Società di servizi medici, la data dell’intervento non è stata mai fissata.

Dopo alcuni mesi la prestazione odontoiatrica non era ancora stata effettuat, nonostante il cliente stesse continuando a pagare le rate di un finanziamento per una prestazione mai effettuata.

Il cliente ha quindi proceduto, acon la nostra assistenza, all’invio di diffida ad adempiere.

Trascorso infruttuosamente il termine intimato il contratto relativo alla prestazione odontoiatrica, intendendosi risolto per inadempimento, ha dato diritto anche a richiedere la risoluzione del contratto di finanziamento.

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